1953 | Motom Delfino 163 cc.
Era una moto costruita con meccanica raffinata, molto silenziosa e comoda da guidare,ma non ebbe il meritato successo ,anche a causa del prezzo sensibilmente più alto degli scooter di Piaggio e Lambretta. Progettato da Giuseppe Battista Falchetto (ex tecnico Lancia) il Delfino, presentato al Salone di Milano 1950, seguiva una tendenza dei primi anni cinquanta: quella di unire caratteristiche tipiche delle motociclette, come la posizione del serbatoio, ad altre di derivazione scooteristica, come la grossa pedana e le ruote di piccole dimensioni (sebbene di misura maggiore rispetto a quelle abitualmente utilizzate sugli scooter). La versione definitiva fu presentata a fine 1951 ed entrò in produzione nel 1952: rispetto al modello presentato a Milano fu rivista la cilindrata, portata a 163 cm³ (7,5 CV). Il ritardo fu dovuto al fatto che le linee di montaggio della Motom erano impegnate nella produzione del 48 cc, ciclomotore di grandissimo successo. Nel 1953 fu presentata la seconda serie del Delfino, quella presente oggi nella mostra, con motore potenziato a 8 CV.